Ritornare alla vita di tutti i giorni dopo un periodo di assenza non è mai facile. Non è facile riprendere il lunedì dopo un week end, non è facile rientrare dopo un periodo di ferie, potete immaginare quanto difficile è per me ogni anno ritornare alla vita quotidiana dopo tre settimane trascorse in un mondo completamente opposto al nostro. Ogni volta che ritorno sono ovviamente felice di rivedere i miei cari, di riabbracciare i miei figli ma contemporaneamente mi assale una nostalgia che mi annienta: mi manca la semplicità dei rapporti, mi mancano i sorrisi, gli abbracci. Mi manca un modo di lavorare in armonia, dove ogni uno mette in gioco se stesso, la sua anima, dove diversità è ricchezza. Mi manca la " l'essenzialità" del quotidiano, l'assenza del superfluo. Quando torno tutti sono pronti per il Natale, ogni casa è illuminata ed io invece sono ancora laggiù con il cuore . E così ormai da due settimane sto in una bolla. Poca voglia di parlare, poca voglia di creare.
Oggi però è successa una cosa, e nulla avviene per caso. Mi ha scritto una cara amica, una scrapper come noi. Una donna che ho conosciuto proprio grazie allo scorso nazionale, grazie all'ASI. Lo scorso anno infatti ogni una di noi due era rimasta colpita dal mini che l'altra aveva presentato per la sfida che ASI aveva lanciato. E così è nata un'amicizia, ci siamo sentite subito legate da un filo immaginario, un affinità, uno stesso modo di sentire, di essere persona. " Fai il LO oggi con una foto del tuo viaggio in Africa!" mi ha scritto Silvia. Mi ha incitato a trasformare il groviglio delle mie emozioni in creatività. E così, all'ultimo minuto,ho creato questo LO che racchiude per me il senso del viaggio, di questo viaggio in particolare: parla del mio sogno, di come ho deciso di concretizzarlo, mi aiuta a ricordare che i sogni si possono realizzare, magari anche giocando con le bolle di sapone.
Dedico a te Silvia questo LO, alla nostra amicizia
Patrizia
UN LAYOUT CHE EMOZIONA....
RispondiEliminaChe onore... ti ho seguita...invidiata... rispettata...aspettata... in ogni momento di questo tuo percorso in Africa. Ti ho sentita vivere L emozione e la necessità di silenzio. Ma ce lo siamo dette. Dobbiamo portare in questo mondo la luce di quel mondo. Le emozioni. Raccontare. È una responsabilità che abbiano. E tu lo fai benissimo. Ti voglio bene!
RispondiEliminaBellissime le emozioni trasportate da questo LO. Tanta ricchezza dentro la semplicità
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